Il fascino del verde ornamentale reciso nelle composizioni floreali

Il verde ornamentale reciso è un elemento fondamentale nelle composizioni floreali. Aggiunge un tocco di freschezza e naturalezza e crea anche un contrasto visivo capace di far risaltare i colori brillanti dei fiori. Foglie verdi, rami e steli, bacche e anche alcuni frutti: le varietà di verde ornamentale arricchiscono ogni mazzo e permettono ai fioristi di realizzare ogni sorta di decorazione, da quelle dal tocco classico, fino a quelle dalle varianti più esotiche.

A cosa serve il verde ornamentale reciso

Nei mazzi e nelle decorazioni floreali, un “tocco” di verde favorisce un buon contrasto tra colori, rende le composizioni armoniche e le fa raggiungere un buon equilibrio visivo

L’aggiunta di verde aumenta anche il suo volume e la struttura: i vuoti tra un fiore e l’altro vengono riempiti e i fiori più delicati o piccoli ricevono un ottimo sfondo che li risalta, affinché non siano sovrastati dai fiori più grandi.

La composizione si arricchisce, così, di sfumature e andamenti visivi interessanti, ma non solo: il verde è capace di generare addirittura un senso di movimento maggiore al complesso della composizione floreale. Posizionandolo in maniera strategica, le linee delle sue foglie e dei rami guidano l’osservatore verso i giusti punti focali e restituiscono anche un senso di profondità maggiore. In questo modo la composizione appare ancora più dinamica e coinvolgente.

Le principali tecniche per utilizzare il verde reciso

Grazie al verde ornamentale è possibile trasformare ogni mazzo di fiori, composizione o addobbo, creando delle vere e proprie opere d’arte. Basta seguire qualche piccolo accorgimento per posizionarlo al meglio, così come fanno i migliori fioristi e fioriste.

  1. Creare uno sfondo armonioso: utilizzare il verde come sfondo per i fiori è una tecnica classica ed efficace. Posizionare foglie e rami dietro ai fiori più colorati li fa risaltare e aumenta anche la profondità della composizione. Questo metodo è particolarmente utile quando si lavora con fiori di colori vivaci o con petali particolarmente delicati;
  2. Guidare l’Occhio: per guidare l’occhio dell’osservatore, si possono posizionare rami e foglie in modo da farle convergere verso il punto focale della composizione, come ad esempio un fiore particolarmente bello o un gruppo di fiori;
  3. Aggiungere Texture e Variazione: unire diversi tipi di verde ornamentale con forme e texture uniche, intensifica l’interesse visivo e tattile alla composizione. Per creare un contrasto piacevole, il mix più semplice, e allo stesso tempo scenografico, si ottiene abbinando foglie lucide a quelle opache o rami rigidi a quelli pendenti;
  4. Bilanciare la composizione: nel caso in cui un lato della composizione risulta troppo appesantito da fiori più grandi e numerosi, l’aggiunta di verde ornamentale dall’altro lato ne ristabilisce l’equilibrio. Così, si migliora l’aspetto estetico e anche la stabilità fisica della decorazione o del mazzo;
  5. Creare profondità e tridimensionalità: posizionare il verde a livelli diversi all’interno della composizione genera l’illusione di profondità. È un trucco efficace soprattutto per le decorazioni più grandi e per i centrotavola, dove una maggiore tridimensionalità restituisce un effetto molto scenografico e spettacolare;
  6. Sottolineare il tema dell’evento: le decorazioni floreali abbelliscono gli ambienti e contribuiscono a creare l’atmosfera ideale, allineando le sensazioni delle persone presenti al tema dell’evento. Per esempio, per un matrimonio si potrebbero preferire rami e foglie dal look più delicato, mentre per un evento formale si potrebbero scegliere foglie lucide e strutturate.

I tipi di verde reciso più utilizzati nelle composizioni floreali

Come accade per i fiori, anche il verde ornamentale più richiesto varia in base alla stagione in cui viene acquistato e anche alle tendenze mutevoli nel tempo. Ci sono però dei veri e propri capisaldi anche nel verde reciso, che non passano mai di moda proprio per la loro eleganza e versatilità. Ecco, allora, i nostri consigli sui tipi di verde per composizioni floreali a dir poco perfette:

  • Ruscus Italiano o Danae Racemosa: da non confondere col suo parente Pungitopo, il Rusco Italiano è il più classico ed eclettico dei verdi ornamentali, poiché ha una foglia verde scuro brillante e liscia, bella sia nelle grandi decorazioni, che nei bouquet per le spose;
  • Parvifolia: un tipo di eucalipto molto elegante, che spicca per il suo verde argentato e il suo odore fresco e che crea un ottimo contrasto con il Rusco;
  • Pittosporum Nigra o Silver Queen: una pianta dalle foglie incantevoli, piccole e arrotondate, spesso adoperata per le grandi composizioni o nei giardini secchi grazie al suo colore variegato che aggiunge vivacità e luce.

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